Come Vendere Casa In Sicurezza
Stai pensando di vendere la tua casa o il tuo immobile commerciale?
Hai solo una vaga (o nulla!) idea di quali documenti ti devi dotare e di quali accertamenti compiere per non avere spiacevoli sorprese? Allora questa breve guida fa al caso tuo.
1. Fai una corretta valutazione economica del tuo immobile
Fare una corretta valutazione dell’immobile è la prima cosa da fare ma ahimè anche la più sottovalutata.
Va da sé che una valutazione a ribasso abbrevierà certo i tempi di vendita ma comporterà una notevole perdita di guadagno, mentre una a rialzo impedirà di concludere l’affare.
L’estimo insegna che per valutare correttamente il tuo immobile devi riuscire a trovare ‘il più probabile valore di mercato’. Ciò significa che nello stabilire il valore di vendita dovrai non solo conoscere le caratteristiche del tuo immobile, ma anche operare un paragone con gli immobili simili al tuo.
I dati da cui dovrai partire sono i valori di compravendita non anteriori a 6 mesi di immobili con caratteristiche intrinseche ed estrinseche simili al tuo (zona, mq, piano, panoramicità, ascensore o meno, rifiniture, stato manutentivo…), Se gli immobili che prendi come riferimento non sono del tutto conformi, devi individuare un coefficiente di aggiustamento che varia da -10% a +10%. A questo vanno aggiunte migliorie particolari (condizionamento, impianto allarme, materiali rifiniture di particolare pregio, optional, servitù attive…) e sottratte detrazioni particolari (eventuali spese condominiali straordinarie, certificazioni mancanti degli impianti, lavori di ristrutturazione necessari, servitù passive, eventuali ipoteche se da accollare all’acquirente, diritti reali di godimento se presenti…).
2. Verifica i reali proprietari
Verifica quali sono i reali proprietari consultando l’atto di provenienza.
Esamina la natura dell’atto di provenienza (rogito, atto donazione, eredità…) e informati circa le possibili implicazioni giuridiche legate a ciascun caso (ad esempio la donazione potrà essere impugnata da eventuali eredi aventi diritto o revocata dal donante…)
3. Verifica la correttezza dei dati catastali e della planimetria
I dati catastali servono ad identificare il tuo immobile presso il catasto appunto, che è un pubblico registro con funzione principalmente fiscale. A seguito di frazionamenti, ristrutturazioni o altre modifiche, i tecnici potrebbero non aver aggiornato i dati catastali e la planimetria, è molto importante capire se lo sono o meno ed eventualmente correggerli.
4. Effettua una visura ipotecaria
Attraverso la visura ipotecaria puoi verificare la presenza di eventuali ipoteche, o di altre iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli che gravano sul tuo immobile.
5. Verifica di avere l’attestato di prestazione energetica
La certificazione energetica è un documento redatto da tecnici specializzati che dichiara qual’è la prestazione in termini di consumo energetico dell’immobile, esso ha durata di 10 anni ed è un documento obbligatorio sia per la vendita che per la locazione.
Una volta esaminati nel dettaglio tutti questi particolari e appurato che i dati raccolti siano coerenti l’uno con l’altro, potremo creare il nostro fascicolo casa.
Il fascicolo casa può essere paragonato al libretto della nostra auto:
è un documento fondamentale, in assenza del quale si corrono notevoli rischi.
Ora non ti resta che pubblicizzare al meglio la tua casa, fissare gli appuntamenti, gestire la trattativa, prendere la proposta…….. ed è quasi fatta!